Azienda di riferimento nel settore dello stampaggio a caldo e della lavorazione dell’ottone, rame ed alluminio, Isval è certificata ISO 9002 sin dal 1993 ed ISO 9001 dal 2002. Qui abbiamo incontrato il signor Beccalossi, da molti anni cliente della Mecolpress.

Lei è un fedele cliente di Mecolpress. Su quali fattori fonda la preferenza per noi?
Parlerei senz’altro di fiducia. Negli anni il nostro rapporto si è consolidato, fino al punto che possiamo dire di relazionarci con amici più che con fornitori.

A che anno risale il primo acquisto?
Dobbiamo tornare indietro di vari decenni. Noi prendevamo già bilancieri Dellavia e del marchio svizzero Osterwalder. Quando poi questi marchi sono stati acquisiti da Mecolpress, il rapporto è rimasto esclusivo.

Tra i vari offerenti nostri concorrenti, produttori di macchine simili, ne avrà valutati anche altri… cosa Mecolpress può offrire di più?
La nostra filosofia aziendale è fondata sulla continuità, nel senso che una volta intrapresa una strada difficilmente l’abbandoniamo. Di Mecolpress abbiamo sempre molto apprezzato la grande disponibilità e la tempestività del servizio di assistenza post-vendita.

L’assistenza è effettivamente uno dei nostri fiori all’occhiello!
Lo confermo: in qualità di cliente ho sempre avuto l’impressione che ci fosse per noi una grande attenzione, come un occhio di riguardo.

Va anche detto che restringere il numero dei fornitori significa “guadagnare” il diritto ad un’assistenza prioritaria…
L‘importante è che le esigenze si incontrino e devo dire che in tanti anni non abbiamo avuto grossi problemi, e se ne abbiamo avuti sono stati risolti molto tempestivamente.

Oggi avete più di 20 macchine Mecolpress, o comunque dei marchi che Mecolpress oggi rappresenta, Osterwalder e Dellavia. Tra queste ce n’è qualcuna di cui è particolarmente soddisfatto?

Tra bilancieri, presse a forgiare, presse a forare… sono molto soddisfatto delle ultime, la 45 e anche la 400 diretta, la SOV4 a forgiare verticale. C’è stata da apportare solo qualche correzione all’avviamento della 45 per quanto riguarda la filtrazione dell’olio, ma sembra che dipenda da un componente che anche Mecolpress acquista.

E in tema di innovazione, crede che Mecolpress si muova in maniera interessante?
Sì, io darei un voto molto positivo all’azienda sotto questo aspetto. Penso soprattutto al cuscino idraulico Soft-Impact montato sull’ultima macchina acquistata, la SEO45 a ciclo continuo.

Non so se in questo scenario di ampia soddisfazione c’è spazio per qualche appunto.
Se devo trovare una richiesta da fare, sottolineo l’importanza per una azienda come la nostra che le date di consegna siano rispettate scrupolosamente. È capitato di dover sostituire dei componenti e l’attesa si è prolungata oltre le previsioni, comportando per noi la necessità di rivedere la pianificazione del lavoro.

Complessivamente, guardando al passato e il lungo rapporto con Mecolpress, la definirebbe un’azienda capace di stare al passo dei clienti, affidabile ma anche elastica e rapida nel reperire le risorse?
C’è in generale molta più fretta di una volta nel nostro mondo e questo impone di essere non solo rapidi ma anche molto flessibili rispetto alle esigenze (spesso in continua mutazione) dei clienti. Ma Mecolpress è sempre un ottimo interlocutore, andando sempre al di là del ruolo del fornitore. Negli anni abbiamo potuto testare in molte occasioni la ricettività nel prendere atto di un problema, o delle caratteristiche complesse di qualche commessa, e la competenza messa a nostra disposizione, cercando le soluzioni migliori.