Esperto acciaio

Stampaggio a caldo acciaio: la parola al nostro esperto

Abbiamo intervistato Luca Di Donato, l’esperto di stampaggio a caldo dell’acciaio in Mecolpress.

L’acciaio è un materiale molto diverso dall’ottone, per questo motivo Mecolpress ha deciso di incrementare il suo team con una figura dedicata, alla quale abbiamo rivolto alcune domande.

Parliamo di stampaggio a caldo dell'acciaio

Qual è il tuo ruolo in azienda?

Il ruolo da me attualmente ricoperto all’interno del contesto aziendale è di project engineer manager specialista dello stampaggio a caldo dell’acciaio e delle leghe non ferrose (ad eccezione dell’ottone).

Nello specifico mi occupo principalmente della individuazione e definizione del processo di deformazione plastica a caldo tecnicamente ed economicamente più adatto per la realizzazione di componenti semilavorati in acciaio, ma anche alluminio e leghe speciali al Nichel e Titanio.

Che tipo di esperienza hai nel settore dello stampaggio a caldo dell’acciaio?

La formazione nel settore specifico deriva dalla pluriennale esperienza lavorativa acquisita nell’ambito aziendale, dapprima in qualità di progettista e poi come direttore tecnico e operativo di imprese situate sul territorio nazionale ed estero.

Solitamente quali settori di applicazione utilizzano presse per stampaggio a caldo dell’acciaio?

Le presse per lo stampaggio a caldo dell’acciaio sono largamente impiegate in vari settori di applicazione quali, automotive, aereonautico, agricolo, edile, chimico, petrolchimico e settore industriale in genere.

Quale tipo di macchina è più adatta per stampare acciaio? (presse meccaniche, idrauliche, bilancieri?)

Dal punto di vista metallurgico l’acciaio può essere forgiato utilizzando qualsiasi tipologia di pressa. Gli acciai in genere sono poco influenzati dalla velocità di deformazione propria delle presse, come invece sono influenzate alcune leghe di alluminio e le superleghe di Titanio e Nichel.

Sono altri quindi i parametri che influenzano la scelta. Infatti la geometria, le tolleranze geometriche e dimensionali sicuramente possono orientare la scelta verso una pressa meccanica piuttosto che una pressa a vite, ma anche su una pressa oleodinamica.

Rispetto all’ottone, che particolarità presenta l’acciaio?

Dal punto di vista del processo e quindi delle relative presse utilizzate, sicuramente il primo aspetto che caratterizza l’acciaio è la temperatura di stampaggio che si aggira intorno ai 1200°C.

L’altra caratteristica altrettanto importante è la deformabilità dell’acciaio a caldo che è di gran lunga più difficoltoso rispetto all’ottone. La resistenza alla deformazione plastica a caldo dell’acciaio costringe all’adozione di geometrie più semplici, predilige la scelta di presse con capacità maggiorate in termini di forze; inoltre si fa ricorso molto spesso ai processi di preformatura.

Data la tua esperienza, quali sono le criticità ricorrenti che hai riscontrato nello stampaggio di questo materiale?

Come già precedentemente evidenziato, l’acciaio si stampa a temperatura elevata, quindi si possono creare possibili surriscaldamenti in zone particolarmente soggette a deformazione, le forze in gioco sono importanti e quindi l’energia e disposizione unitamente alle stesse possono avvicinarsi al limite, e causare non conformità geometriche sul pezzo.

Infine l’acciaio non è facilmente deformabile e quindi necessita di uno studio apposito al fine di identificare quali processi di preformatura adottare al fine di evitare cricche/ripiegature di materiale.

Sempre in base alla tua esperienza, nella scelta della macchina più adatta, di cosa bisogna assolutamente tenere conto?

Ovviamente la geometria del prodotto forgiato da ottenere unitamente alle tolleranze geometriche e dimensionali imposte influenzano fortemente la scelta del processo migliore. Prima di tutto la tipologia di pressa, ma anche tutte le macchine necessarie a comporre la linea, dal processo di taglio, riscaldo, preformatura fino alla eventuale calibratura dei forgiati a caldo/freddo.

Mecolpress, attraverso le competenze specifiche acquisite in cinquanta anni di progettazione e produzione di macchine per lo stampaggio e grazie alle professionalità di cui dispone al suo interno, è in grado di supportare il cliente dalle primissime fasi di definizione della geometria più adatta per la scelta del forgiato fino alla realizzazione della linea anche completamente automatizzata chiavi in mano.

Cosa secondo te può fare veramente la differenza in una pressa “azzeccata”?

Il cuore della linea di produzione nella sua interezza è la PRESSA che è stata progettata per rispettare determinate caratteristiche quindi “azzeccare” la tipologia di pressa è assolutamente importante, ma è altrettanto fondamentale considerare chi l’ha progettata e costruita. A tal proposito le presse prodotte dalla Mecolpress sono tra le migliori del mercato sia in termini di contenuto tecnologico che in termini di rigidezza ed affidabilità.

Per approfondimenti ulteriori sull’argomento “Stampaggio a caldo Acciaio” vi invitiamo anche a consultare la pagina U.NI.S.A. Unione Nazionale Italiana Stampatori Acciaio, della quale siamo soci aggregati.

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Contatta il nostro esperto ora!

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Le applicazioni dei bilancieri

Presse a bilanciere

Scopri i settori di applicazione e il funzionamento delle presse a bilanciere Mecolpress.

Utilizzate per lo stampaggio a caldo, queste presse possono essere impiegate con qualsiasi tipologia di materiale e si contraddistinguono per la realizzazione di pezzi pieni.

Il funzionamento dei bilancieri

Mecolpress propone una numerosa gamma di presse sia idrauliche che meccaniche. In quest’ultima categoria rientrano anche i bilancieri, ideali per lo stampaggio a caldo di particolari di grosse dimensioni o che richiedono più passaggi di formatura. Queste presse meccaniche a vite possono essere dotate di comando con dischi a frizione oppure a comando diretto con servomotore elettrico.

La scelta del bilanciere è determinata in base alla tipologia del pezzo che si desidera stampare. Tratto distintivo della pressa a vite è proprio il rapporto forza-dimensione della macchina, che risulta superiore rispetto a quello caratteristico di una pressa meccanica eccentrica.

Queste presse meccaniche possono essere utilizzate con qualsiasi tipo di materiale e la cadenza delle battute è abbastanza ridotta. Per questo motivo si tende ad impiegare questa macchina per la produzione di lotti piccoli, ciò che spesso è vero per pezzi di grandi dimensioni.

Mecolpress propone alla propria clientela tre linee di presse a vite: la serie Dellavia e la serie Osterwalder che sono a frizione, e la serie TDS con motore elettrico. Tutti modelli di bilanciere possono essere integrati in linee di stampaggio complete ed automatiche, che dalla materia prima grezza in barre realizzano parti forgiate finite.

Il tonnellaggio può andare da 170 tonnellate fino ad oltre a 2.700 tonnellate, da scegliere a seconda della forma geometriche che si desidera ottenere e naturalmente del materiale da stampare.

Le applicazioni

I bilancieri vengono usati per la realizzazione di particolari destinati a diversi ambiti di applicazione tra cui ad esempio casse di orologi, pezzi per attrezzature sportive, per l’automotive oppure per protesi biomedicali in titanio.

È possibile dunque produrre particolari molto piccoli come ad esempio i tiranti delle zip dei vestiti fino a arrivare ad archi sportivi in alluminio da un metro di lunghezza. I pezzi prodotti da questo tipo di macchina non sono forati ma bensì pieni.

I bilancieri vengono impiegati molto anche nel settore della moda per realizzare fibbie per cinture e borse anche dalla forma brandizzata.

Per capire quale modello è più adatto alle proprie esigenze produttive basta rivolgersi all’ufficio vendite di Mecolpress. Grazie all’esperienza maturata negli anni nel settore dello stampaggio a caldo siamo in grado suggerire la macchina più performante a seconda del tipo di particolare che si vuole stampare ed è possibile effettuare una prova direttamente presso la nostra sede.

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La gamma di presse Mecolpress

La gamma di presse Mecolpress

Per lo stampaggio a caldo dei metalli si possono impiegare sia presse meccaniche che presse idrauliche. Mecolpress propone macchinari tecnologicamente avanzati e di diversa tipologia in modo da poter soddisfare quasi tutte le esigenze produttive.

Le presse Mecolpress sono indicate per lo stampaggio a caldo di rame, ottone, acciaio, titanio e alluminio.

Presse meccaniche

Tra le presse meccaniche per lo stampaggio a caldo Mecolpress vi sono le presse meccaniche eccentriche che si suddividono in base alla forza nominale. Il modello SOV è per lo stampaggio in verticale: queste presse vengono chiamate anche presse fucinatrici, richiedono un impiego di energia medio e si caratterizzano per l’elevata produttività. Le presse SEO invece sono progettate per lo stampaggio di pezzi con foratura e si dividono in:

  • SEO: (a ciclo singolo): presse per stampaggio con foratura orizzontale, alta energia, produttività media
  • SEO- CVE/CS: (a ciclo continuo): presse per stampaggio con foratura orizzontale, alta energia, produttività alta
  • SEO-F: (a ciclo singolo): presse per stampaggio con foratura verticale, alta energia, produttività media

Un altro tipo di pressa meccanica proposta da Mecolpress è quella a vite, detta anche bilanciere.

Le presse a vite sono catalogate in base al diametro della vite e sono disponibili in tre modelli:

  1. TDS: comando diretto con servomotore elettrico. Il diametro della vite va da 240mm a 525mm
  2. Dellavia: Comando con dischi a frizione. Il diametro della vite va da 130mm a 460mm
  3. Osterwalder: Comando con dischi a frizione. Il diametro della vite va da 150mm a 220mm

Presse idrauliche

Le nostre presse idrauliche fanno parte della gamma ME e si caratterizzano per la forza di chiusura degli stampi che va da 100 a 500 Ton.

Questi sono i tonnellaggi finora realizzati ma possiamo realizzarne anche con forza di chiusura maggiore.

La forza dei punzoni di foratura orizzontali invece va attualmente da 30 a 350 Ton e anche in questo caso è possibile su richiesta realizzare la macchina con una forza superiore a quella indicata.

Presse per la coniatura e la calibrazione pezzi

Ai clienti che necessitano di presse per coniatura e calibrazione di pezzi Mecolpress propone le presse a ginocchiera serie PG che si caratterizzano per la bassa corsa e l’altissima produttività.

Vengono catalogate in base alla forza nominale.

Macchinari per la sbavatura dei pezzi:

Le sbavatrici Mecolpress sono catalogate in base alla loro forza nominale come segue:

  • PO: sbavatrice con singola stazione, bassa produttività, usata in genere per carico a mano, struttura ad H. Tonnellate da 10 a 60.
  • S: sbavatrice con stazione multipla, dotata di tavola rotante con motore idraulico. Si caratterizza per un tasso di produttività media ed è usata per carico a mano o con automazione, struttura ad H. Tonnellate da 10 a 60.
  • E: sbavatrice con stazione multipla, dotata di tavola rotante con motore elettrico, media-alta produttività, più adatta per carico con automazione o robot, struttura ad C. Tonnellate da 10 a 60.

 

Grazie alla varietà di macchinari offerti, il nostro ufficio commerciale è in grado di suggerire la pressa migliore a seconda della tipologia di pezzo da realizzare e a seconda delle condizioni specifiche in cui si trova ad operare il cliente.

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Pressa Meccanica o idraulica?

Pressa meccanica o pressa idraulica?

Grazie alla nostra lunga esperienza in qualità di costruttori di presse, noi di Mecolpress oggi possiamo offrire ai nostri clienti un’ampia scelta di presse idrauliche e meccaniche per lo stampaggio a caldo e il nostro team commerciale è in grado di consigliare la macchina più adatta per la realizzazione di una determinata geometria.

Differenze tra pressa meccanica e pressa idraulica

La pressa meccanica sviluppa i movimenti atti a stampare grazie a delle connessioni meccaniche tra la slitta e il sistema di foratura orizzontale dei pezzi. Lo stampo superiore si chiude contro quello inferiore e lateralmente entrano i punzoni.  I movimenti dei componenti meccanici quindi sono tutti legati tra loro e la programmazione risulta un po’ limitata poiché se regolo il movimento di un componente, automaticamente modifico anche gli altri.

I movimenti dei componenti della pressa idraulica sono invece regolati da cilindri idraulici e su ogni asse si ha un controllo indipendente. Questo comporta una maggiore flessibilità di programmazione poiché posso agire sui singoli componenti e ottenere una migliore gestione del flusso di materiale all’interno dello stampo.

Quando scegliere una pressa meccanica

Le presse meccaniche a ciclo continuo per lo stampaggio a caldo dei metalli hanno una produttività più elevata rispetto alle presse idrauliche, e questo rappresenta sicuramente un vantaggio.

Ci sono poi dei particolari stampati a caldo in verticale, come ad esempio i raccordi dritti o i dadi, che per la loro forma sono molto adatti ad essere realizzati tramite presse meccaniche ad alta produttività.

Quando scegliere una pressa idraulica

Le presse idrauliche consentono un maggior controllo sui movimenti delle singole componenti e sono più adatte per la realizzazione di pezzi dalla geometria complessa, come ad esempio le valvole a saracinesca . I punzoni che contribuiscono alla realizzazione del pezzo sono infatti indipendenti e generalmente sono quattro, posti a 90 ° di distanza l’uno dall’altro, ma uno o addirittura due punzoni possono essere configurati con un angolo d’ingresso variabile ad esempio di 45° rispetto al punzone adiacente. Questo comporta una maggior flessibilità e la possibilità di realizzare delle forme particolarmente complesse mantenendo uno standard di qualità elevato.

Altra caratteristica delle presse idrauliche per lo stampaggio a caldo dei metalli è che necessitano di meno struttura all’interno dell’area produttiva perché non devono essere alloggiate in una fossa, cosa che invece è obbligatoria per le presse meccaniche. Il posizionamento su semplice pavimento della pressa idraulica consente una maggiore flessibilità nel layout.

La scelta migliore? Chiedi a Mecolpress!

La scelta di acquistare una pressa meccanica piuttosto che una pressa idraulica viene fatta quasi esclusivamente in base alla forma del pezzo che si deve realizzare e non in base al materiale. Entrambe le tipologie di presse infatti stampano i diversi tipi di metalli. L’unico caso in cui il materiale può essere un fattore discriminante è riferito a produzioni in acciaio che molto spesso richiedono l’uso di un bilanciere per via dell’elevato tonnellaggio.

Noi di Mecolpress offriamo ottime presse meccaniche e idrauliche e in base alla geometria del pezzo che il cliente intende realizzare suggeriamo la pressa migliore e più performante, che consenta quindi di ottimizzare la produzione e risparmiare sui costi.

Per ricevere informazioni sulle nostre presse per lo stampaggio a caldo potete scrivere a sales@mecolpress.com

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Presse Idrauliche con flessibilità di programmazione

Presse idrauliche Mecolpress: caratteristiche e vantaggi

Mecolpress vanta una vasta gamma di presse idrauliche di diverso tonnellaggio, ideali per la realizzazione di particolari stampati a caldo dalla geometria complessa. Le presse sono dotate di un software di proprietà Mecolpress, “Calipso”, che consente di monitorare l’intero ciclo produttivo della pressa idraulica in base a numerosi parametri.

Caratteristiche delle presse idrauliche

Tratto distintivo di ogni pressa idraulica è la flessibilità di programmazione.

Poiché la slitta e i punzoni sono controllati in maniera indipendente da cilindri idraulici, questo consente di poter effettuare delle correzioni durante il ciclo di lavoro per ovviare ad eventuali difetti agendo sul movimento di un singolo componente tramite software.

Le presse idrauliche possono stampare a caldo diversi materiali tra cui leghe in ottone, in rame, in alluminio, in acciaio e in titanio.

La gamma di presse idrauliche Mecolpress

Mecolpress propone ai propri clienti una vasta gamma di presse con una forza di chiusura dello stampo che va attualmente dalle 100 alle 500 tonnellate e una forza dei punzoni laterali minima di 30 tonnellate e che può arrivare fino a 350 tonnellate.

Inoltre le nostre presse idrauliche sono dotate di un braccio di carico delle billette calde e di un braccio di scarico del pezzo stampato.

A seconda delle necessità del cliente relative al layout della linea produttiva per lo stampaggio a caldo, i bracci possono essere posizionati sullo stesso lato e lavorare in sincrono, oppure essere posti su lati opposti tra loro e lavorare in autonomia. Grazie al software Calipso progettato da Mecolpress e installato di serie su tutte le presse idrauliche, la pressa è in grado di rilevare quali pezzi non sono conformi ai parametri inseriti, e tali pezzi verranno automaticamente separati dagli altri dal braccio di scarico, finendo in un cassone per gli scarti.

Questa gestione consente di ottimizzare i controlli e risparmiare tempo sul ciclo produttivo.

Configurazioni possibili di una pressa idraulica

Le presse idrauliche Mecolpress possono essere configurate in maniera personalizzata in base alle esigenze produttive segnalate dal cliente.

Ad esempio uno o due dei punzoni possono essere posizionati con un angolo di ingresso diverso rispetto ai classici 90°, consentendo così la realizzazione di forme particolarmente complesse come ad esempio raccordi a y o corpi filtro.

Altre configurazioni possibili sono:

  • l’aggiunta di un quinto punzone verticale che agisce da sotto lo stampo,
  • il carico di uno o due billette contemporaneamente fino a un massimo di quattro,
  • l’aggiunta di pirometri per rilevare la temperatura della billetta,
  • l’applicazione di sensori extra sui punzoni per raccogliere dati sia fisici che meccanici che vengono inviati poi al PLC e consentono di monitorare meglio il ciclo produttivo.

I sensori infatti controllano in ogni istante il movimento eseguito dai punzoni durante la corsa ed è possibile ottenere una rappresentazione delle varie fasi di accelerazione e decelerazione. Questa analisi in real time consente di accorgersi di eventuali problematiche e di capire se derivano ad esempio dallo stampo, se sono di carattere idraulico o meccanico.

Grazie a questa analisi real time

anche il team di assistenza Mecolpress può intervenire in maniera più puntuale e tempestiva,

riducendo i tempi di fermo macchina.

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Corsi di formazione per lo stampaggio a caldo

Corsi di formazione per lo stampaggio a caldo

Nati come esigenza interna, i corsi di formazione specifici sui macchinari per lo stampaggio a caldo sono stati estesi da Mecolpress come servizio a pagamento di qualità offerto alle proprie aziende clienti.

Grazie al corso è possibile ottimizzare la produzione e migliorare la manutenzione delle macchine.

Il valore della formazione per Mecolpress

La formazione è molto importante, soprattutto in un contesto produttivo sempre più complesso e in un mercato sempre più competitivo. Per questo motivo noi di Mecolpress per primi abbiamo sentito l’esigenza di avvalerci dell’esperienza di uno specialista dello stampaggio a caldo per organizzare un corso di formazione interno ad alto livello.

Capire il mondo in cui operano i nostri clienti e imparare al meglio l’arte dello stampaggio era per noi prioritario: ci siamo quindi rivolti a Riccardo Segreto, che in questa intervista  ha condiviso con noi suggerimenti molto utili e informazioni tecniche avanzate.

Una volta conclusa questa esperienza molto positiva all’interno della nostra azienda abbiamo quindi deciso di offrire questo servizio di alta formazione anche ai nostri clienti.

I vantaggi dei corsi di formazione a pagamento

I corsi di formazione sono uno strumento molto importante per le aziende che si occupano di stampaggio a caldo in quanto forniscono a coloro che operano su presse idrauliche e meccaniche delle indicazioni molto concrete e approfondite su come utilizzarle al meglio e ottimizzare così la produzione.

Non è facile trovare oggi degli esperti in stampaggio che vogliano insegnare i segreti del mestiere. Riccardo Segreto è una figura indipendente e molto qualificata, disponibile a condividere con le aziende suggerimenti utili per non usurare troppo la pressa o lo stampo e per migliorare così la capacità produttiva.

Un personale ben formato sarà quindi in grado di eseguire alcune operazioni di manutenzione in completa autonomia sui macchinari per lo stampaggio a caldo senza dover ricorrere al servizio di assistenza a pagamento Mecolpress. Un corretto utilizzo della macchina porta di conseguenza a minori guasti e una riduzione dei fermi macchina che pesano molto sulla produzione e sui costi da sostenere.

I nostri corsi di formazione a pagamento sono studiati su misura in base alle esigenze espresse dal cliente e sono mirati per i tipi di presse presenti nello stabilimento dell’azienda che ha richiesto la formazione. Inoltre, viene fatta un’analisi approfondita dei pezzi che devono essere realizzati e vengono date indicazioni su come stamparli al meglio.

Grazie al nostro esperto, ad esempio, è possibile imparare come eseguire al meglio la lubrifica dello stampo e quindi usurarlo di meno e come regolare la corsa della macchina. Operare correttamente sulla pressa si traduce in un sensibile calo dei costi per le nostre aziende clienti ed ecco perché siamo fermamente convinti che i nostri corsi di formazione possano rappresentare un valore aggiunto.

In base alle necessità aziendali i corsi possono essere tenuti presso la nostra sede, oppure presso l’azienda cliente e hanno una durata di uno o due giorni a seconda del programma specifico.

Vuoi sapere cosa ne pensano i nostri clienti che hanno provato la formazione Mecolpress? Leggi qui la testimonianza  del nostro cliente “Alfa”!

Vuoi sapere cosa ne pensano i nostri clienti che hanno provato la formazione Mecolpress?

Leggi qui la testimonianza  del nostro cliente “Alfa”!

 

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Software per il controllo dello stampaggio

Calipso: il software Mecolpress per il controllo dello stampaggio

Creato da Mecolpress per il controllo statistico dello stampaggio, Calipso è un software che consente di monitorare l’attività della pressa durante tutto il ciclo di produzione ed è uno strumento prezioso per analizzare la produzione e intervenire dove necessario per ottimizzarla.

Un software intelligente per l’analisi del processo produttivo

Avere a disposizione tutti i dati relativi all’attività della propria pressa è sicuramente un vantaggio per lo stampatore che può analizzare il processo produttivo e se necessario intervenire in maniera puntuale per ottimizzarlo ulteriormente. Per questo motivo Mecolpress mette a disposizione dei propri clienti il software Calipso, sviluppato internamente all’azienda, e capace di raccogliere i dati di stampaggio grazie anche a dei trasduttori e sensori presenti sulla pressa.

Il software può rilevare fino a 18 diversi parametri durante ogni ciclo di stampaggio per tutta la durata del turno di lavoro.

In questo modo è possibile monitorare dati molto importanti come ad esempio la temperatura delle billette, la forza sviluppata dalla macchina ad ogni colpo.

Il software Calipso viene montato di serie sulle presse idrauliche, mentre per le presse meccaniche è possibile richiederlo. Il cliente potrà vederlo in funzione già presso la nostra sede e, una volta acquistata la macchina, in fase di consegna verranno date all’operatore tutte le istruzioni necessarie per utilizzarlo.

Una sofisticata tecnologia per la gestione degli scarti

Una volta raccolti i dati di stampaggio, questi vengono paragonati ai valori impostati dall’utente e ad ogni ciclo si controlla se questi parametri rimangono all’interno di una stretta fascia di tolleranza determinata dall’operatore a seconda della criticità del particolare da stampare o dei requisiti posti dal cliente finale.

Per quanto riguarda le presse idrauliche, nel caso di una forte discrepanza tra il valore desiderato e quello effettivo relativo ai parametri controllati, il pezzo prodotto viene deviato in un’area di scarico separata in modo da poter eseguire degli ulteriori controlli.

L’operatore può quindi programmare se e quando la macchina deve sospendere la produzione in ciclo automatico, stabilendo dopo quanti pezzi scartati deve smettere di stampare.

Abbinato alle presse idrauliche, il software Calipso offre quindi come vantaggio una migliore gestione degli scarti, con una conseguente riduzione dei tempi di fermo macchina e facilitando le operazioni di controllo sui pezzi stampati non conformi ai parametri configurati.

Report grafici

Il software di Mecolpress consente di creare delle rappresentazioni grafiche di più parametri all’interno di uno stesso grafico. In questo modo è possibile avere una visione d’insieme e comprendere, per esempio, come la forza di ingresso dei punzoni presenta una variazione legata al variare della temperatura della billetta, ed è possibile vedere i trend di entrambi parametri durante l’avvicendarsi dei cicli produttivi.

I vantaggi di Calipso

Software Calipso

Il nostro software Calipso porta numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di fare delle prove di stampaggio e avere tutti dati necessari per delle analisi approfondite prima di iniziare la produzione di un particolare nuovo.

Collegandolo alla rete aziendale del cliente, consente di archiviare i dati relativi a tutti i cicli di stampaggio, di tenerli a disposizione e di condividerli. Mecolpress, inoltre, da remoto può accedere ai dati e ridurre in questo modo i tempi di intervento per l’assistenza.

Infine grazie a Calipso è possibile scartare i pezzi non conformi in automatico e avere a disposizione i report grafici di più parametri sullo stesso grafico.

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Case Study presse idrauliche

Le presse idrauliche Mecolpress risolvono problemi

Scegliere le presse idrauliche della serie ME per lo stampaggio a caldo dell’ottone non dà solo un vantaggio tecnico, ma può rappresentare per la vostra azienda anche un vantaggio competitivo per la reattività sul mercato e per la velocità con cui la vostra azienda può rispondere alle necessità impreviste del mercato.

È il caso di un nostro cliente, italiano, bresciano, da tanti anni stampatore di ottone conto terzi, di crescente successo, grazie alla lunga esperienza sia della direzione aziendale che dei responsabili dei reparti produttivi, in primis quello dello stampaggio a caldo dell’ottone.

Esperienza e disponibilità in qualunque momento

Per anni, silenziosamente, senza strafare, ma con costanza e serietà, il nostro cliente è stato capace di gestire le varie realtà del gruppo, tra stampaggio e lavorazioni meccaniche, in modo ottimale. Anche andando sempre alla ricerca delle commesse più difficili, più tecniche e più sfidanti logisticamente, è riuscito a ritagliarsi una posizione di assoluto rispetto nel panorama dei subfornitori a disegno (che nella nostra provincia sono tanti).

E per mantenere alto il livello del servizio e ricevere in cambio un’alta fidelizzazione della clientela, a volte è necessario sapere e poter prendere decisioni importanti, in pochissimo tempo.

È andata così: a metà novembre 2018, 15 giorni dopo averci ordinato una pressa meccanica eccentrica a ciclo continuo da 450 tonnellate, il nostro cliente ha un incontro con uno dei suoi più importanti clienti tedeschi, un’azienda notissima nel settore riscaldamento e impianti idraulici civili, che mette sul tavolo una serie di nuovi pezzi, in una lega di ottone inventata da loro, per la quale nessuno ha esperienza di stampaggio.

In poche parole, una sfida per il nostro cliente: “Questi sono i nuovi pezzi da produrre, le misure vanno dal raccordo piccolo a quello che pesa vari chili, e se vuole l’ordine deve essere in grado di fare tutta la gamma, ed essere pronto a partire in tempi brevissimi.”

Il nostro cliente è venuto da noi chiedendoci indicazioni sulla tecnica di stampaggio di questa lega ad alto contenuto di rame, per sapere quale pressa e quali forze fossero necessarie, ma anche quale forno e quali temperature servissero.

La nostra risposta è stata mettergli a disposizione quello che abbiamo sempre in azienda, essendo sempre pronti per queste evenienze: le presse per stampaggio a caldo, i forni di riscaldamento a induzione e a gas, e naturalmente tutta la collaborazione del nostro staff. Abbiamo immediatamente organizzato delle prove di stampaggio e realizzato una prima campionatura di pezzi: grazie al sistema Calipso  di raccolta e analisi dati di processo, il nostro cliente ha potuto capire quali forze e quali temperature servono per stampare questa particolare lega di rame.

La soluzione last minute di Mecolpress

Tutto questo processo ha anche portato a capire che la nuova pressa appena ordinata dal nostro cliente non sarebbe stata adatta per questi prodotti, che per essere stampati in modo efficace necessitano di poter controllare con precisione il flusso del materiale nello stampo.

La soluzione? Trasformare l’ordine di pressa eccentrica a ciclo continuo in una pressa idraulica della serie ME, che grazie alla sua tecnologia costruttiva e ad un sofisticato software permette una totale programmazione del processo di stampaggio.

Da Mecolpress, inoltre, le presse idrauliche sono disponibili con tempi di consegna estremamente ridotti, a partire addirittura da 4 settimane per alcuni modelli. Questo perché con l’esperienza di mercato che abbiamo accumulato negli anni e dopo le tante presse idrauliche vendute, siamo in grado di anticipare le necessità dei clienti ed avere già quasi pronte le presse che venderemo domani.

Il nostro cliente ha quindi potuto tornare dal suo cliente tedesco e confermargli che in soli tre mesi dalla data del loro primo incontro sarebbe stato in grado di soddisfarlo, con una linea di stampaggio nuova, ad alta tecnologia, dedicata al suo prodotto ed in grado di garantire la qualità dei pezzi stampati.

Una sfida vinta per il nostro cliente, e una soddisfazione per noi averlo aiutato a consolidare la sua immagine di fornitore di altissima affidabilità presso i suoi clienti.

Anche tu devi far fronte a nuove richieste critiche?

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stampare 4 pezzi insieme

Stampaggio a caldo dell’ottone senza bava, un caso di successo

Lo stampaggio a caldo dell’ottone e i suoi settori di applicazione

I particolari in ottone stampati a caldo vengono impiegati in molti ambiti tra cui ad esempio l’abbigliamento o l’edilizia. Le fibbie delle cinture, le levette delle cerniere e le maniglie delle porte sono tutti esempi di pezzi realizzati con questo materiale e ottenuti tramite presse per lo stampaggio a caldo.

Tra i vari settori di applicazione tuttavia quello che spicca maggiormente è quello del controllo dei fluidi e della raccorderia.

  • Particolari di rubinetteria
  • Valvole per le bombole GPL e gas ad alta pressione
  • Valvole a sfera per acqua, gas e olio
  • Corpi per i contatori dell’acqua
  • Raccordi per il riscaldamento sia normale che a pavimento sono tutti componenti in ottone.

Questa tipologia di prodotto attualmente risente sul mercato della concorrenza molto forte dei Paesi in cui la manodopera costa meno e dove probabilmente in alcuni casi viene utilizzata una lega di ottone che risponde principalmente alle esigenze locali e alla disponibilità del momento, più che soddisfare gli standard qualitativi internazionali. Produrre questo tipo di particolari in Europa conservando competitività sul mercato rappresenta quindi una sfida per molte aziende.

Stampare a caldo senza bava quattro pezzi in ottone alla volta

Parlando con un nostro cliente che ha sede produttiva in Europa e che realizza particolari in ottone, abbiamo toccato con mano la sua reale difficoltà a rimanere sul mercato. Da qui l’idea di trovare una soluzione che potesse consentirgli di aumentare la produttività e ridurre sensibilmente il materiale di scarto per risparmiare sui costi.

Il nostro staff, in collaborazione con l’ufficio tecnico del cliente, ha identificato quindi due diversi stampi: uno per la produzione di un raccordo portagomma ed un altro per una curva a 90°. Questi nuovi stampi sono stati progettati per sfruttare la potenzialità delle nostre presse idrauliche della serie ME di stampare senza bava ed il risultato è stato stampare quattro pezzi in una sola volta.

Per ottenere questo risultato occorre dotare una delle nostre presse idrauliche standard, come ad esempio la ME250/4G100, di alcuni accessori opzionali (tra cui ovviamente il sistema di carico billette), concettualmente semplici ma estremamente performanti.

4 pezzi stampati con ME250 senza bava

Questo sistema si contraddistingue per il suo tratto fortemente innovativo, dato che al momento solo le presse Mecolpress possono fornire questo risultato (Stampare 4 pezzi alla volta senza bava) che sicuramente ha portato dei grandi vantaggi anche al nostro cliente in termini di marginalità sul costo del prodotto.

Tramite questa pressa specifica per la lavorazione dell’ottone infatti è possibile produrre in media 4.500 pezzi all’ora senza bava.

Pressa idraulica: pezzi senza bava
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metalli stampati a caldo

Lo stampaggio a caldo dei metalli

Stampaggio metalli: a caldo o a freddo?

La lavorazione tramite presse dei metalli comunemente usati per la produzione industriale come ad esempio l’alluminio e l’ottone può avvenire in due modi:

  • Uno è lo stampaggio a freddo, ad esempio effettuato su un pezzo avente già una sua forma e che viene coniato dalla pressa in modo da calibrarlo e compattarlo. Lo stampaggio a freddo è adatto soprattutto per particolari di piccole dimensioni e grandi lotti produttivi, come le viti. Macchinari adeguati per questo tipo di processo sono i nostri bilancieri, le presse a vite.
  • Lo stampaggio a caldo dei metalli si distingue da quello a freddo perché consente di ottenere pezzi di alta qualità attraverso un’importante deformazione del materiale di partenza. Lavorando l’ottone, il rame, il titanio, l’acciaio e l’alluminio tramite presse per lo stampaggio a caldo infatti si riescono a produrre forme particolari, dalle geometrie anche complesse. Per realizzare questo stampaggio noi di Mecolpress proponiamo, oltre alle già citate presse a vite, anche presse meccaniche e presse idrauliche a seconda delle esigenze produttive espresse del cliente.

 

Presse meccaniche e presse idrauliche per lo stampaggio a caldo

La pressa meccanica è in grado di stampare a caldo anche particolari complessi. Alla fine del processo i pezzi lavorati presentano spesso ancora dei residui di bava che possono essere eliminati tramite l’impiego di una sbavatrice, macchinario che rientra nella gamma dei prodotti da noi offerti.

La pressa meccanica eccentrica a ciclo continuo è consigliata per chi ha esigenze di elevata produttività mentre la pressa idraulica è più indicata per pezzi dalle forme altamente complesse e che richiederebbero altrimenti l’impiego di tanto materiale. Questo tipo di pressa infatti è in grado di far risparmiare sul materiale utilizzato offrendo allo stampatore un buon margine sul costo del prodotto. Inoltre realizzando i particolari con le presse idrauliche per lo stampaggio a caldo è molto più ampia la gamma di pezzi producibili senza bava al termine del ciclo produttivo, grazie ad una applicazione progressiva e programmabile delle forze. Altro tratto distintivo di questa tipologia di presse è la flessibilità, data dall’ampio numero di funzioni disponibili.

 

La linea di stampaggio a caldo

Per lo stampaggio dei metalli occorrono un forno, che può essere elettrico (a induzione) oppure a gas, e una pressa. Questa è la linea produttiva di base per lavorare alluminio, ottone, rame, titanio e acciaio; linea che può essere completata a monte da una segatrice che taglia la barra di metallo in billette e da una grafitatrice dove vengono trattate le billette con la grafite prima che vengano inserite nel forno, in modo che queste assorbano meglio il calore e rimangano lubrificate.

La grafitatura, che offre dei vantaggi notevoli a livello produttivo, tra cui un minor consumo di gas nel forno e una maggior durata degli stampi, è però adatta solo per determinati tipologie di produzione. È sconsigliata ad esempio per la produzione di particolari che una volta stampati dovranno essere cromati o sottoposti ad altri particolari trattamenti. Il nostro ufficio vendite è a disposizione dei nostri clienti per consigliare la migliore composizione della linea di stampaggio a seconda del prodotto e del settore applicativo.

 

I metalli lavorati a caldo

La scelta di una determinata pressa per il proprio ciclo di produzione si basa sulla tipologia del materiale impiegato dallo stampatore e sulle forme da realizzare.

Se si lavora l’ottone è più indicata la pressa idraulica rispetto al bilanciere, preferibile per la realizzazione di pezzi in titanio ed acciaio. Le presse meccaniche eccentriche sono impiegate per tutti i metalli, anche per lo stampaggio a caldo del rame. Il nostro ufficio vendite è a disposizione dei clienti per offrire la miglior soluzione tecnica per la singola realtà produttiva.

Per ulteriori informazioni sui macchinari dello stampaggio a caldo contattaci scrivendo a sales@mecolpress.com

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